Riepilogo
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Dopo anni di onorato servizio, il tuo computer è lento, la batteria non dura nemmeno il tempo di una pausa pranzo e non riesci più a installare alcun software. Forse è arrivato il momento di cambiare portatile. Ma se, come molti italiani, sei sempre più attento alla tua impronta ecologica, sai bene che non è consigliabile gettarlo semplicemente nella spazzatura o lasciarlo a prendere polvere in cantina. È importante dargli almeno la possibilità di “vivere una seconda vita”. Dopotutto, avete passato molto tempo insieme!
Allora, perché non riciclarlo? Il riciclaggio dei computer portatili è un ottimo modo per prolungarne la vita e, allo stesso tempo, tutelare l’ambiente.
Da Fleet, crediamo sia possibile consumare in modo più sostenibile e ridurre il proprio impatto ambientale. Per questo incoraggiamo tutti i nostri utenti a riciclare i propri computer, così da poter acquistare nuovi dispositivi con la coscienza tranquilla.
Cos’è il riciclaggio dei computer portatili? Come funziona? Abbiamo scritto questo articolo per aiutarvi a capire questo concetto e per dare una seconda vita al vostro materiale informatico.
IL RICICLAGGIO DEI COMPUTER: UNA NORMATIVA RIGIDA
La direttiva europea sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) dà priorità alla prevenzione, raccolta differenziata, riutilizzo e altre forme di riciclo dei rifiuti. L’obiettivo è ridurre la quantità di rifiuti gestiti. Questa normativa richiede che:
- L’80% delle apparecchiature informatiche e delle telecomunicazioni siano riciclate e il 70% siano inviate a impianti di riciclo specifici.
- Questo riciclaggio deve essere gestito obbligatoriamente da organismi ecologici autorizzati dalle autorità pubbliche.
Questi rifiuti sono costituiti da una varietà di materiali riciclabili (plastica, vetro, ceramica, ecc.), compresi metalli ferrosi, rari o preziosi (rame, oro, argento, palladio, platino, ecc.). A volte contengono anche materiali pericolosi, costituiti da sostanze tossiche per la salute umana o nocive per l’ambiente (gas diversi, arsenico, mercurio, PCB, ritardanti di fiamma bromurati, fosfori, ecc.).
È quindi necessario rivolgersi a enti competenti per smaltire e riciclare il proprio hardware informatico.
PERCHÉ RICICLARE IL PROPRIO COMPUTER PORTATILE?
Oltre al guadagno economico, ci sono molti vantaggi nel riciclare il proprio computer:
- Dargli una seconda vita: moltissimi consumatori che non possono permettersi un apparecchio nuovo possono beneficiare di un portatile ricondizionato.
- Per l’ambiente: sia telefoni che computer, se smaltiti in modo scorretto, hanno un forte impatto ambientale. La plastica si degrada con difficoltà in natura e, non correttamente riciclata, può inquinare il suolo per secoli.
- Per risparmiare risorse naturali: le “terre rare” sono essenziali nella produzione di elettronica ma la loro estrazione richiede enormi quantità di acqua e prodotti chimici spesso tossici. Comprare meno spesso questi prodotti aiuta a ridurre lo sfruttamento delle risorse.
- Per sostenere l’occupazione locale: la gestione dei RAEE impiega migliaia di persone in tutta Italia tramite programmi di reinserimento lavorativo. In Francia, il Movimento Emmaüs è coinvolto nel settore, facilitando la creazione di posti di lavoro.
- Per la politica di responsabilità sociale d’impresa (CSR): la CSR implica che l’azienda adotti volontariamente pratiche ecologiche e sociali. Riciclare i computer aziendali migliora la politica di sostenibilità interna.
COME RICICLARE IL PROPRIO COMPUTER PORTATILE?
Vi abbiamo convinti a riciclare il vostro computer portatile?
Ora, come si fa? Avete diverse opzioni da esplorare per dare una seconda vita al vostro dispositivo.
Attenzione: se lasciate il vostro hardware informatico tra i rifiuti ingombranti, non sarà né riciclato né decontaminato. Per garantire il riciclo o il trattamento corretto avete più opzioni:
Se il computer non funziona più:
- Conferirlo presso i punti di raccolta: Portatelo in uno dei 12.000 punti Eco-systemes (negozi, isole ecologiche, associazioni solidali). Potete trovare l’elenco sul sito di Eco-systemes.
- Riciclarlo correttamente: Secondo l’UNEP, un computer contiene il 50% di metalli e vari componenti chimici. Riciclare controbilancia la necessità di nuove estrazioni in condizioni spesso dannose.
Se il computer funziona ancora:
- Donarlo a qualcuno: Regalatelo a un conoscente o donatelo tramite associazioni; sarà utile a chi ne ha bisogno.
- Rivenderlo: Se il computer ha meno di dieci anni e in buone condizioni, potreste ricavarne qualche euro rivendendolo. Esistono siti specializzati per la valutazione e l’acquisto di dispositivi usati.
Il processo di riciclo di un portatile prevede:
- Le parti in plastica vengono usate per realizzare piccole parti automobilistiche;
- I metalli ferrosi vengono riciclati al 100% per componenti auto o strutture edili;
- La scheda madre, composta da metalli e plastica, viene separata nelle sue componenti e valorizzata;
- I metalli non ferrosi, come il rame, diventano nuovi cavi;
- Sostanze regolate, come batterie e condensatori, sono trattate secondo procedure specifiche;
- Altri materiali - spugne, gomma, schermi - sono i più complessi da valorizzare; in parte sono usati per la produzione energetica oppure smaltiti in inceneritori o discariche a norma.
RICICLAGGIO COMPUTER: COME PREPARARSI PRIMA DI RICICLARE IL TUO COMPUTER
Prima di riciclare il computer, è importante seguire alcune regole semplici.
SALVA I DATI PERSONALI IMPORTANTI
Una volta riciclato il computer non si torna indietro, quindi assicurati di salvare tutti i file di cui avrai bisogno in futuro. Meglio essere previdenti!
- Puoi usare una chiavetta USB o un hard disk esterno acquistabile in qualsiasi negozio di elettronica.
- Altrimenti, puoi anche affidarti al cloud (nuvola), soluzione spesso gratuita se hai già un account con un servizio cloud.
RIMUOVI I DIRITTI DI ACCESSO DI ALCUNE APPLICAZIONI
Alcune applicazioni, come Netflix, consentono la rimozione degli accessi facilmente; altre, come iTunes o Adobe Creative Suite, possono essere più complesse. Assicurati di revocare tutte le autorizzazioni prima di riciclare il portatile, soprattutto se hai licenze limitate a pochi dispositivi.
RIPRISTINA IL TUO COMPUTER PORTATILE
Non basta cancellare i file: la soluzione più sicura è ripristinare il portatile alle impostazioni di fabbrica, soprattutto se si tratta di un computer aziendale o se contiene dati sensibili. Le procedure moderne sono semplici:
I passaggi:
- Collegare il computer a una presa di corrente
- Verificare che sia connesso al WiFi e spento
- Premere contemporaneamente Command, R, Option e il tasto di accensione per avviarlo
- Selezionare “Reinstalla Mac OS” quando appare il messaggio
- Seguire l’assistente per completare l’installazione di Mac OS, scegliendo il disco “Macintosh HD”.
A fine procedura, il computer sarà completamente pulito e pronto per il riciclo.
SCEGLIERE IL NOLEGGIO PER EVITARE IL RICICLAGGIO DEI COMPUTER
Fleet combatte l’obsolescenza programmata dando una seconda vita ai vostri computer. Alla fine del noleggio, Fleet si occupa del riciclo tramite il mercato dei dispositivi ricondizionati. In questo modo, si evitano sprechi e si facilita la rotazione dei dispositivi aziendali, senza complicazioni amministrative o economiche.
Da Fleet, il computer viene ricondizionato e rivenduto grazie a un partner, offrendo una soluzione ambientale e pratica. Il noleggio consente all’azienda di evolvere facilmente, esternalizzando l’intero problema dello smaltimento.
IN CONCLUSIONE
Nel mondo vengono venduti 11 computer portatili ogni secondo, ma le risorse del nostro pianeta non sono infinite. Il riciclaggio dei portatili consente non solo di risparmiare sull’acquisto futuro ma anche di ridurre il proprio impatto ambientale in modo duraturo.