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10 buone pratiche per sviluppare una start-up da zero

Workspace

Riuscire a creare la propria start-up richiede riflessione, determinazione e una strategia ben precisa. Scopri i 10 passaggi pratici fondamentali.

Sevan

Sevan Marian


COO

Creare una start-up non si riduce a una buona idea, a qualche brainstorming e a colleghi simpatici.
Riuscire a lanciare la propria impresa richiede riflessione, determinazione e una strategia ben precisa.

In questo articolo scoprirai le tappe chiave della creazione di una start-up.
Queste sono rivolte principalmente a chi si lancia per la prima volta in un progetto imprenditoriale. Tuttavia, anche gli imprenditori più esperti possono trarne beneficio.

Segui la guida! 🚀

1. Creare una start-up: Identificare il problema e la pertinenza della soluzione

«Non sarebbe incredibile se…», «Ho un’idea geniale!», «Questo prodotto piacerà di sicuro!»…
Queste frasi, quando si cerca un concept, possono rivelarsi illusorie.

Perché la tua idea funzioni a lungo termine, devi identificare il problema principale della tua clientela.
Individua chiaramente la tua persona di riferimento e raccogli feedback tramite form personalizzati (prospezione o soddisfazione). Analizza le risposte (bisogni, desideri, insoddisfazioni). Questo ti aiuterà a perfezionare la tua proposta commerciale.

La soluzione può evolvere nel tempo, man mano che impari a conoscere il problema.

Se i clienti non sono convinti dell’interesse della tua offerta, il progetto è destinato al fallimento.
Non tenere l’idea per te: condividila con persone diverse! Un progetto rilevante deve suscitare interesse.

Un imprenditore non deve avanzare da solo: deve sapersi circondare di opinioni professionali e confrontarsi spesso con il proprio entourage.

Creare una startup

2. Creare una start-up: Fare ricerca di mercato e analisi della concorrenza

Prima di muovere un dito o parlarne agli amici, fai ricerche!
Ogni minuto investito in analisi competitiva ti farà risparmiare ore in futuro.

Non basta verificare se esistono aziende simili. Studia:

  • come i tuoi prospect risolvono oggi quel problema
  • le innovazioni e i nuovi lanci
  • le strategie marketing e i prezzi dei concorrenti
  • le recensioni dei clienti (soddisfazioni e insoddisfazioni)

L’obiettivo: fare meglio o… più economico!

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3. Creare una start-up: Fare domande agli esperti

Nove volte su dieci, la risposta che cerchi è già nella testa di qualcuno.
Intervistare persone del settore accelera il processo.

Perché rivolgersi agli esperti?

  • Conoscono dall’interno il funzionamento e i vincoli delle aziende.
  • Ti aiutano a precisare la tua strategia e il piano d’azione.
  • Possono guidarti nell’implementazione delle soluzioni.
  • Possono anche diffondere il tuo progetto e aumentare la notorietà.

Non aver paura di contattarli su LinkedIn, via mail o telefono.
Spesso scoprirai che le persone sono ben disposte ad aiutare!

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Creare una storia accattivante

Costruisci un racconto intorno al tuo prodotto, ispirante e facile da condividere.
Può essere su un foglio A4, in una presentazione o in formato creativo.
Il suo scopo? Fare reagire e raccogliere feedback.

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4. Creare una start-up: Trovare utenti beta

I beta tester saranno i tuoi primi clienti. Bastano 5-10 persone.
Non serve un prodotto finito: identifica i target più interessati, racconta loro la tua storia e impara dai loro feedback.

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5. Creare una start-up: Lanciare un MVP (Minimum Viable Product)

Crea la versione più semplice del tuo prodotto per ridurre rischi e costi iniziali.
Il MVP ti permette di:

  • raccogliere feedback concreti
  • individuare difetti
  • adattare rapidamente il prodotto/servizio

Un ristorante può testare un menu, un consulente può offrire un servizio gratuito ai primi clienti.

6. Creare una start-up: Ottenere clienti che non conosci

Testare l’idea con amici e famiglia va bene, ma è fondamentale provarla con sconosciuti.
Gli incubatori di start-up sono un’ottima risorsa.

I feedback esterni sono più onesti, chiari e utili.

A questa fase, inizia la vera acquisizione clienti:

  • perfeziona la tua offerta
  • ottimizza la conversione
  • trova il giusto prezzo
  • prova strategie di prevendita

7. Creare una start-up: Mantenere la promessa del brand

Con più clienti inizierai a vedere pattern nei bisogni reali.
La tua missione è rimanere fedele a queste aspettative.

La promessa di marca non è solo uno slogan: è un’esperienza implicita che i clienti vivono ogni volta.

Per rispettarla:

  • Identifica i tuoi punti di forza
  • Definisci i tuoi differenziatori
  • Organizza l’azienda attorno alla promessa
  • Comunicala chiaramente
  • Raccogli sempre feedback

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8. Creare una start-up: Massimizzare i feedback dei clienti

Gli input negativi non sono un problema: sono opportunità!
Chiedi costantemente opinioni e utilizza più canali possibili:

  • Questionari e telefonate
  • Recensioni su Google My Business o e-commerce
  • Eventi, mercati, fiere
  • Risposte puntuali ai commenti

Mostrati come azienda proattiva e attenta.

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9. Analizzare i risultati

Ultima fase: fermati a valutare i risultati.
Chiediti:

  • I clienti sono soddisfatti?
  • Dove posso migliorare nei prossimi 6 mesi?
  • È sostenibile continuare o serve un pivot?

Meglio fermarsi che continuare senza convinzione.

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10. Farti accompagnare nella crescita

Un passo fondamentale: identificare partner che ti supportino in attività lontane dal tuo core business.

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